Giustificazione

Questo articolo sulla Gazzetta dello Sport online mi ha dato fastidio. Trovo il titolo diseducativo. Dopo anni il cui il mantra è stato “l’importante è partecipare” questo modo di presentare i risultati ne è la conseguenza. Chiarisco: certo che è importante partecipare (ad una olimpiade poi!), ma si partecipa per vincere, sempre! Andate a chiederlo alla vincitrice a sorpresa dell’oro olimpico in SuperG. Accontentarsi è da perdenti. Ai nostri ragazzi dobbiamo insegnare la sana competizione, non che l’importante è partecipare. A posteriori l’importante è partecipare ma a priori l’importante è vincere! Si deve vincere! Stupende le lacrime della Vonn, sconfitta! E non erano lacrime di gioia per aver partecipato. Erano lacrime di rabbia e delusione per non aver vinto. Poi, da grande campionessa, ha riportato il sorriso per complimentarsi con la sua avversaria-amica ma la delusione, verosimilmente, era ancora forte.

Quindi.. altro che marziani! Un sesto (sesto!) posto non ha giustificazioni, neppure classificando gli altri come inarrivabili. Meglio analizzare gli errori commessi per aver fallito la vittoria. Ed il titolo che avrei preferito sarebbe stato “Peccato!” (Nel senso di occasione persa)

Mostre resta una grandissima campionessa per quello che ha dato all’Italia in questi anni. Qui è stata sconfitta.